


MUSIC

Le bugie hanno le gambe corte. Per Cranìa sanno nuotare. Recita così il suo ultimo singolo, “A fondo”. La cantautrice bresciana, trapiantata a Milano, presenta un brano dal carattere intimista che continua il filone dark di “Stomachion”, non senza innovazioni. L’introduzione eterea, l’assenza di ritmica nel ritornello equilibrato dalla reiterazione testuale, l’utilizzo di suoni che ricreano l’acqua più profonda lo caratterizzano e mettono in luce la voce, qui lasciata nuda e cruda. Crude come le parole impiegate per esprimere che a volte è indispensabile toccare il fondo per risalire.
Compositori: Francesca Cominassi, Mirko Bruno
Autore: Francesca Cominassi
Producer: Maurizio D’Aniello
Mix e Master: Maurizio D’Aniello – Marco D’Agostino
Management: Mirò BR Productions di Rosa Bulfaro
Video e fotografia: Riccardo Aloia
Media Manager: Mattia Toccaceli
Cranìa. "Stomachion". Non è un messaggio in codice russo, né tantomeno il nome scientifico di qualche soggetto di origine animale o vegetale. Si parla di musica, più specificatamente del primo singolo dell’artista emergente Cranìa, in uscita il 30 ottobre.
Stomachion è l’apripista di un progetto cantautorale che strizza l’occhio alle sonorità ambient, in tutte le sue derivazioni possibili. Numero comune denominatore è la creazione di un’atmosfera piuttosto dark.
«Io che non sono mai riuscita a terminare una canzone, io che ho girato anni prima di ritrovarmi e trovare una dimensione simile, ora sono chi voglio essere».
Compositori: Francesca Cominassi, Mirko Bruno
Autore: Francesca Cominassi
Producer: Maurizio D’Aniello
Mix e Master: Maurizio D’Aniello – Marco D’Agostino
Management: Mirò BR Productions di Rosa Bulfaro
Artwork: Giulia Benincasa
Video: Riccardo Aloia
Camera assistant: Andrew Flores
Press : Conza
Media Manager: Mattia Toccaceli